31 gennaio 2006

ALLO SPECCHIO

Ieri ho fatto l'esame,è andato di merda.
Tutto il giorno sono stata in compagnia di persone che cercavano di farmi ridere e distrarre.
Ho ricevuto telefonate per separe come sto e questo è bellissimo.Due sole le cose positive di ieri,ho almeno provato a trovarne: una è che ho preso 30 in un esame, l'altra che sono stata da Nin a teatro per avvisarli che lascio. E' stato fantaastico.Mi ha detto che gli ha fatto piacere che sono passata ad avvisare ma che sapeva già tutto,aveva già capito tutto,non gli servivano spiegazioni. Mi ha detto che mi conosce abbastanza per sapere che mollo per un motivo valido e non perchè me ne frego...e che mi aspettano per quando sarò pronta.

Ho fatto tutto questo ieri ma ho capito che non sono ancora pronta a distrarmi, a parlarne.
Vorrei solo che qualcuno venisse da me e mi abbracciasse lasciandomi piangere, senza parole senza farmi dare spiegazioni,senza fare domande...che mi dicesse di stare tranquilla perchè sono abbastanza forte per farcela.

27 gennaio 2006

minimo 10 centimetri di neve...ieri sera sono uscita. Abbiamo fatto a balocchi...
anche questa volta la neve ha fatto la sua magia,anche se per riuscirci è dovuta scendere per tutta la notte...
mi ha congelata...
camminavo per Saccolongo,un silenzio così pieno di rumori, non sentivo freddo...ero troppo attenta a non perdere nessun particolare.
Arrivo in piazza...solo sei deficienti fuori con quel tempo...ma ci siamo divertiti!
Tutto rallentato, tutto morbido...e per una volta mi sono addormentata subito...

26 gennaio 2006

neve diversa

no,no,no...così non va bene...questa volta di neve deve venirne una valanga(e infatti...) per fare la magia...ahhhh!toglietemi lo stomaco!!!...e anche il cervello,il cuore e ogni altra cosa che permette di sentire!!!
voglio sparire...
La bu non è solo quella brava e buona, dolce e carina con tutti!!!
non mi sopporto più!!!dai neve...coprimi e congelami!!!

25 gennaio 2006

pensieri notturni

Il momento prima di addormentarmi mi "terrorizza" sempre e da sempre.Da piccola avevo paura del buio e finchè non prendevo sonno volevo la luce accesa,veniva mia mamma a spegnerla.
Ora non mi spaventa più il buio.Ma è proprio quello stare al buio che fa uscire tutti i miei pensieri e me li mette davanti agli occhi come delle foto. E così tutti i pensieri invadono il mio cervello e il cuore...molte volte piango in quel buio dove nessuno può entrare.
Mi succede anche quando ho passato una buona giornata o quando torno a casa ubriaca...quindi non è conseguenza di brutti periodi.
L'unico momento in cui non mi succede è quando vicino a me c'è qualcuno che mi trasmette un pò di calore...non necessariamente una persona,spesso quando mi addormento sul divano c'è Trilli(il mio cane) a farmi compagnia. Solo così riesco adevitare di farmi ogni sera la revisione...
Cerco di arrivare fisicamente distrutta la sera in modo che il mio corpo crolli immediatamente,ma questo non funziona sempre...oppure non tornerei mai a casa se sono fuori con gli amici.Come in montagna a capodanno,non sarei mai andata a dormire...
Molto spesso il giorno dopo quando mi alzo sono praticamente una iena...così mi chiamano i miei fratelli...però se posso dormire fino a tardi mi sveglio tranquilla...
Mi piace pensare e sapere che ci sono altre persone oltre a me che rimangono sveglie...è importante sapere che non tutti vivono giorno per giorno andando avanti come automi,come se tutto fosse sempre normale...in fondo non c'è nulla di male nel non dimenticare ciò che è indiscutibilmente parte della mia vita, nel non considerare il passato per forza passato, nell'avere un pizzico di agitazione per il futuro.
Spero passiate delle "buone"notti.

24 gennaio 2006

AAAAAARRRRRRGGGGGG!!!!!!
CHE DESOLAZIONE!!!!

23 gennaio 2006

CHIACCHERE

Gira una voce insensata e stupida...sinceramente spero che questa persona non conosca me e le altre persone interessate. Se fosse il contrario...beh,non saprei cosa dire e la delusione sarebbe profonda.
Mi dispiace credere che posso passare per quella che non sono e che ci sia gente che mi crede capace di fare certe cose. Spero che questa persona si vergogni abbastanza da non riuscire a guardarmi negli occhi e dallaltro lato vorrei avercela davanti,per sentirmelo dire in faccia, almeno dimostrerebbe un po' di coraggio.
Vigliacco/a lo è già stato/a abbastanza direi visto che ha fatto fare a questa voce un giro per cui era praticamente ovvio che sarebbe arrivata a me, visto che solitamente ho vicino persone di cui mi fido.
Una soddisfazione posso darti: per quanto valga,se questo era il tuo scopo,mi hai fatto del male.
Puoi dire tutto quello che vuoi su di me ma non questo.
Certo il mondo è una merda e bisogna stare attenti a chiunque ma fare della cattiveria gratuita penso tolga molta dignità a una persona. Mi dispiace che tu sia circondato/a di persone che vivono in questa maniera o forse saresti tu a comportarti in quel modo per primo/a?
Se non mi conosci mi dispiace per te perchè credi ancora che si possa giudicare gli altri senza avere la minima idea di chi sono.
se mi conosci non capisco come tu faccia a parlarmi e magari uscire con me se pensi questo.
Non servirà a nulla far passare me e le altre persone che hai coinvolto per quello che non siamo,chi mi crede a ci crede non cambierà idea.
Spero solo che tu non sia una persona a cui voglio bene, significherebbe che ho sbagliato di nuovo a fidarmi.
allora ti aspetto, sempre che tu abbia voglia di cambiare idea.

chi capisce capisce...

proprio così

...ma stai tranquilla,non è niente
è solo vita che entra dentro
il fuoco che ti brucia il sangue,
quella è l'anima.
Può anche non piacerti il mondo
o forse a lui non piaci te...
comunque questa è un'altra storia...
(negrita)

21 gennaio 2006

IERI SERA

Ci sono persone che ti fanno sentire bene sempre,anche se non ci si vede da tempo.
Sono li,rimangono immutabili e assolute.Riescono a trasmettere un calore che mi fa sentire sicura, e ieri ne avevo proprio bisogno.
Mi sono rimessa a nudo per l'ennesima volta questa settimana,ma con loro è ogni volta diverso. Producono un'energia particolare che si crea tutte le volte. Possiamo parlare per ore senza smettere mai passando da un discorso all'altro sempre con il sorriso sulle labbra.
Non ridono, sorridono di piacere. Amano entrare in contatto, sentire gli altri.
...un morbido rifugio per tempi meno buoni,come dicono i negrita.
Ma non perchè ti fanno ridere,ti portano fuori a bere, ti fanno distrarre. Non è solo questo. E' sentirsi capiti, ascoltati, sentirsi importanti...perchè per loro ogni sentimento provato è indimenticabile.
quindi grazie a roby, matteo,ziella...per ieri sera.

17 gennaio 2006

Sta nevicando...dicono che la neve riesca a fare magie, dicono che riesca a coprire tutto di una strana bellezza...forse è la luce che cambia o lo strano silenzio che si crea quando nevica.
lasciamo che continui a nevicare...che tutto si rallenti, che tutto si plachi e ascoltiamo quello strano silenzio.

16 gennaio 2006

Una sera a teatro dovevamo mettere in scena l'incontro tra due culture. Secondo il regista ognuno di noi doveva avere un'azione che poi si sarebbe ripetuta all'infinito.
Per arrivare a questo dovevamo fare un'improvvisazione che in parole povere è dare vita al flusso di coscienza.
Nin ci ha dato un tema innescando tutto con una richiesta:"pensate all'incontro più importante della vostra vita,ovviamente considerando che potete saperlo solo fino ad oggi."
Ha acceso la musica e siamo partiti.

Ho pensato a lungo quale fosse per me l'incontro più importante ma non ho saputo trovarlo. Non ho ancora capito se fosse perchè non ho avuto incontri importanti o se non sono abbastanza schematica e lucida da fare una classifica di quelli che ho vissuto.
Quella sera la scena si doveva fare e io dovevo avere la mia azione.
L'incontro più importante l'ho soltanto potuto immaginare.

E VOI AVETE AVUTO UN INCONTRO IMPORTANTE?QUAL'è STATO L'INCONTRO PIù IMPORTANTE PER VOI?

13 gennaio 2006

Chi parte, chi resta.
Chi non vede l'ora di partire rischiando tutto.
Chi parte lasciando il cuore a casa.
Chi vede partire e piange.
Chi vuole veder partire.
Chi resta e aspetta.
C'è chi sta aspettando qualcuno.
Chi non è così forte e non viene scelto.
Chi non viene considerato un rischio da correre.
Un casino di andate, partenze e qualche ritorno.
Un filo che unisce...non si spezza con la lontananza, se è abbastanza forte si allunga.
Un intreccio di fili tesi...(questo mi ricorda qualcosa)
viaggiano paralleli, si incrociano,si leggono, si annodano.
Non ho mai creduto alla storia del treno perso che se non lo prendi non passa più.
Se passa un motivo c'è,deve fare per forza quel percorso.
Continuerà a passare finchè non ci salirai perchè è uno dei tuoi tanti treni.
Ci salirai e ci porterai il tuo filo.
Persone in attesa, lacrime, persone incazzate con se stesse, altre decidono che basta nutrirsi, altre sentono di avere le ali.
Alcune hanno il coraggio di essere felici perchè a loro non importa di chi parte e di chi resta...si bastano.

Tanti fili,alcuni si sfiorano soltanto...piccoli intensi contatti che fanno sentire la magia.

10 gennaio 2006

oggi

E' la prima volta che il sole mi da fastidio.
Ho sbattuto contro un muro di realismo e ora ho il cuore a brandelli.
Mi dicono che prima o poi bisogna accettare la realtà.
Lo penso anch'io ma non credevo facesse così male.
In fondo l'ho voluto io no?!
Sono io che non voglio sopravvivere ma vivere.
Ma questa volta dovrò imparare a sopravvivere per non perdere quello che sono.

08 gennaio 2006

sogni...

Se sono inutili mie suggestioni...
se sono sensazioni inventate...
se non esiste nulla di tutto ciò...
se sono solo sogni sognati...
se è solo un incantesimo...
se è una delle tante volte...

...allora,che qualcuno venga a dirmelo.
Sapere qual'è la realtà,
è questo quello di cui ho bisogno,
almeno così potrò scendere da questa giostra
nel modo più giusto.
Non è niente di triste,niente di brutto
niente che si debba dimenticare.
Se fossi fredda sarebbe semplice.
Non sto male.
Mi basta impararne le misure.
Baci...

05 gennaio 2006

'giorno...

04 gennaio 2006

Ricomincio a scrivere

Mi sembra di essere tornata indietro di qualche anno, quando non potevo fare a meno di scrivere perchè sentivo che era l'unico modo per far uscire i pensieri; forse me la tiravo un pò, non credevo che qualcuno avesse potuto capirmi.
Ora è l'esatto contrario: ho trovato persone che hanno voglia di parlare come me, persone che vogliono ascoltare e che pensano a quello che si è detto, che raccolgono ogni lettera fino a farne un quadro completo.
Mi piace non scordare nulla, chi mi conosce almeno un pò sa che conservo tutto, qualsiasi piccolo oggetto che mi ricordi un'emozione, sarò paranoica ma quando una piccola cosa assume un significato diventa importante.
Non riesco a non sentire le cose. Mi piace toccare ogni pensiero pezzo per pezzo...e guardarne ogni faccia,come se fosse un dado con centinaia di lati.
Incontri persone che sono come te.Anche loro non possono farne a meno, i pensieri si mischiano e i pezzi si mescolano...ognuno prova a riprendersi i suoi ma non li recupera tutti, ormai sono confusi. E così ti ritrovi a sentire cose che non avresti mai previsto, ma non sai se sono tue o se appartengono a chi ha mischiato i suoi pezzi con i tuoi.
Ho potuto avvicinarmi a persone con cui prima non parlavo, da altre mi sono allontanata, alcune non le capisco, non capisco cosa vogliano dirmi...
L' emozione è ciò che permette di vivere a chi non basta sopravvivere.
Vorrei saper essere razionale, forse sarei più forte.
Mi chiedono come è la vita nel 2006...dovrebbe cambiare qualcosa secondo le tradizioni,no?
Alcune cose sono successe in questi giorni di cambio dell'anno e devo dire che mi sono piaciute.
Spero sia un buon inizio...
baci...

03 gennaio 2006

Luci basse,risate,fumo,ombre...alzi lo sguardo,ci sono due occhi fissi su di te.
Allucinazione, coincidenza...difficile abbassare lo sguardo, troppo forte la curiosità di sapere cose c'è dietro.
Forse è solamente l'alcool.
E' solo uno sguardo, uno ti offre un bicchiere, un altro una sigaretta...niente altro.
E' solo allucinazione, non si posa su di te,ti oltrepassa.

Canti una canzone, solo coincidenza.

Uno sguardo da evitare se non vuoi parlare...meglio il silenzio,meglio guardare fuori.
Solo allucinazione, è uno come tanti, non è adddosso a te, solo immaginazione.
Uno sgurdo,non ti sta cercando, sei lì,non può evitarti.
Quegli occhi non esistono, non ti hanno conosciuto, non leggono nulla, non sono caldi, sono solo allucinazione.

Gli occhi non dicono nulla, si perdono in mezzo a risate, fumo, bottiglie...non guardano, vedono soltanto.
Non si è posato su di te quello sguardo, è allucinazione.
Quegli occhi non vogliono toccarti.
Sono ancora lì, non sanno chi sei, non sanno già tutto.
Solo allucinazione.