25 novembre 2006

25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

La violenza contro le donne ha molte facce.le uccisioni e gli stupri sono gli aspetti più drammatici delle violenze dentro e fuori le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, per le strade. E' sofferenza e umilizione. E' la prima causa di morte tra le donne nel mondo.
La violenza sulle donne è parte di una cultura globale che nega alle donne pari opportunità e pari diritti e legittima la violenta appropriazione del corpo per gratificazione individuale o per scopi politici. MILIONI DI DONNE NEL MONDO SONO TERRORRIZZATE DA VIOLENZE DOMESTICHE, SCHIAVIZZATE IN MATRIMONI FORZATI, COMPRATE E VENDUTE PER ALIMENTARE LA PROSTITUZIONE,VIOLENTATE COME TROFEI DI GUERRA.

Sono 10 milioni le donne che hanno subito violenza tra i 14 e 59 anni.
Molestie fisiche sessuali da parte di:
-estranei 58,2%
-per la strada 19%
-mezzi pubblici 31,6 %
-al lavoro 12,1 %
-pub o discoteca 10,5 %

Da notare che stupri o tentati stupri avvengono per opera di famigliari:
-amici 23,8%
-conoscenti 12,3 %
-fidanzati o ex 17,4 %
-mariti o ex 20,2 %

I luoghi più a rischio sono i più familiari, "solo" il 21% delle violenze avviene per strada e il 14% in auto.
Per il resto si parla di CASA PROPRIA, CASA DI AMICI, DI PARENTI O DELL'AGRESSORE.

I ricatti sessuali sul lavoro sono 900mila per fare carriera o per l'assunzione.

18 novembre 2006

IL MIO PAPERO...












...dolce...pelosina...morbidosa...insomma una vera MISS!

03 novembre 2006

BALANCE

Come se il pavimento fosse sostenuto da uno spillo posto nel centro.Noi tutti lì sopra dobbiamo muoverci come se avessimo un solo respiro senza far traballare troppo la base, senza farla rovesciare. ognuno deve sapere esattamente come, dove, in che direzione si muovono tutti gli altri per sapere come ,dove, in che direzione muoversi. Se uno urla, tutti devono rispondere a quel grido, se uno bisbiglia tutti devono rompere il silenzio nel medesimo modo.
Un vecchio esercizio di teatro che mi ricorda la vita normale, non centrano l'universo e la storia.
Di nuovo partenze e attese di ritorni, nuovi legami che si creano tra persone che mai si sarebbero legate prima ma che ora si trovano unite da una stessa condizione emotiva, legami slegati.
Lo stesso respiro non è più possibile, e allora si cercano nuovi respiri, nuovi polmoni, ma è difficile cominciare a bere un'aria nuova.
Chi è pronto ad urlare contro agli altri, chi per ruolo dovrebbe voler bene ma non lo fa.
Chi è pronto a puntare il dito dimenticando tutti i discorsi ipocriti, e chi dall'altra parte bilancia tutto con una calma matura che appartiene solo a chi sa che amare significa volere la felicità dell'altro dimenticandosi la propria.
Chi prova il dolore dell'anima e reagisce perdendosi in bicchieri vuoti di senso, chi invece lo affronta perchè non è dimenticando il dolore che non si sente quel pugno nello stomaco.

Errori dimenticati, sbagli corretti con intelligenza.
Cercare ciò che non si è potuto avere, ciò che si è voluto non avere.
Oppure trovarlo inaspettatamente, senza sforzarsi di essere diversi da quello che si è.Senza compromessi o rinunce, finalmente solo e soltanto se stessi.
In altri casi essere disposti a cambiarsi totalmente per qualcuno, magari senza risultato, scontando serenamente le conseguenze delle proprie scelte egoiste ma senza pentirsene mai.
Ecco lo spillo che sorregge tutto: chi si rinnega fa precipitare tutti e tutto, mai scordarsi di chi si è stati o diventati, mai cercare di dimenticare quello che si è vissuto.E' inutile provarci.Nessuno può cancellare nulla. Quello spillo è la base che sorregge un intero pavimento dove non poggiano solo i nostri piedi, dimenticarlo sarebbe fregarsene di chi sopra ci ha sempre camminato e di chi ci sarà.