20 maggio 2006

MUTANTI

Era da un po' che volevo pubblicare questo post scritto in aula studio una mattina qualsiasi.
Non so esattamente di cosa voglio parlare,e non lo sapevo neanche quando l'ho scritto su u foglio del quaderno rosso. Una sensazione, un'atmosfera difficili da descrivere.
Tutto scorre velocemente, no? non voglio fare le solite banali allusioni alla nostra vita frenetica, al tempo sprecato, al perdere di vista ciò che abbiamo di prezioso.
Non mi riferisco a questo.
Parlo di rapporti tra persone, rapporti veloci.
Un giorno sei il migliore amico, il giorno dopo un fastidio.
Un giorno hai tutte le domande, il successivo sai dare tutte le risposte.
In un attimo sei la persona che soffre di più sulla faccia della terra, il secondo dopo...puff!i problemi sembrano durare un giorno.
Ieri uno sconosciuto, oggi la persona che fa innamorare.
Al mattino il sostegno più resistente e la sera stessa un peso.
Un giorno da supereroe, al risveglio il primo passo fuori dal letto ti sfinisce.

Mutanti...ma è il momento di transizione quello più delicato.
In quel momento, qualsiasi cosa si stai diventando, c'è il desidrio/bisogno di avere qualcuno di fianco anche se è in mutamento anche questo qualcuno.
Tutto scorre velocemente, ma scorriamo gli uni sugli altri...

Non ho ancora molto chiaro questo pensiero...

1 Comments:

At 21 maggio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Il tuo non e' un blog... e' un laboratorio di ricerca!!!
Mi piaci un sacco quando esplori cosi' nei tuoi pensieri la quotidianita', quando dai dei nomi a delle cose che si percepiscono(anche appena a volte)!!
Che poi credo che sia da queste idee (magari poi discusse) che si viene a comprendere pezzetto per pezzetto di piu' il mondo che ci circonda e che ci fara' (forse) divenir saggi...

Ciao saggia bu.
Scrat.

 

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