06 settembre 2005

E HANNO IL CORAGGIO DI DIRE CHE NON ESISTONO PIU' LE DONNE DI UNA VOLTA

"Analizzando Antonio e Cleopatra non può fare a meno di pensare all'amore attuale. Dopo la prima notte d'amore con Antonio, Cleopatra gli dice che da quel momento lui non dovrà più essere geloso di Cesare e tantomeno temerlo. Tutto per una sola notte di passione,pensa Floreana incredula. Ma poi anche lui si sposa con Ottavia,ragioni di stato. Non si può credere nemmeno alle grandi passioni! E se anche una ci crede basta vedere la fine di Antonio! Tutta la sua vita è stata sconvolta per amore di Cleopatra:ha perso il potere, l'onore, la forza di volontà...varrà davvero la pena di vivere un amore di quel genere? E lei gli perdona tutto...
...Una volta che si imbocca la strada del sesso, non c'è scampo, non si ritorna indietro. La pelle quando è completamente esposta, esige diritti e doveri che fino a poco prima non esistevano...una volta compiuto quel passo si perde automaticamente il potere.
...E non aspetti la sua telefonata il giorno dopo?Il nostro dramma è che aspettiamo sempre la chiamata del giorno dopo...
E lui?...lui ha il terrore che quella telefonata arrivi...
...O qualcuna crede che il mito della verginità da conservare come un tesoro sia solo un'invenzione?Anche se il mondo è cambiato la vagina rimane il nosro unico strumento di potere. Pensate ad Anna Bolena. Il giorno che si concesse ad Enrico VIII, lo perse...e finì decapitata.
...Quindi dopo una notte d'amore,non solo mi aspetto una telefonata,aspetto fiori, lettere e magari che lui mi dichiari che l'incontro con me è stato fondamentale...
...Rimane sempre la possibilità di stare alla larga per non farsi scalfire,ma a patto di essere disposti a voltare le spalle alla vita.
Come resistere dunque alla sfida del conoscersi,toccarsi l'anima, mettere in gioco il corpo come pericoloso oggetto di scambio,indovinarsi, mediare, credergli, o meglio,per essere sincere,credersi a vicenda?...
Ti si secca la bocca Floreana. L'amore è un passo falso. Devi fare attenzione a come cammini. Anzi,ancora meglio,evita di camminare. Meglio fermarsi. Ognuno resti nel suo angolino: così non ci si farà male a vicenda.
Il tuo istinto più forte è quello di proteggerti, ma non hai la fermezza per rinunciare completamente all'amore: c'è qualcosa dentro di te che si sente ancora attratto dal pericolo. Insomma Floreana,qual'è la cosa peggiore che potrebbe capitarti? Non essere amata.
E' proprio così grave? "
(Marcela Serrano,L'albergo delle donne tristi)

2 Comments:

At 07 settembre, 2005, Blogger Unknown said...

Gia', gia', gia'. proprio tristi (anche se filosofe) queste donne dell'albero...
pero' come uomo non posso essere d'accordo con nulla eppure condividere il tutto...
non proseguo il discorso perche' potrei dilungarmi in ore e ore di dattilografia filosofica... (soprattutto se reduce dall'ultima sera di sagra...)
baci a tutti (ragazze tristi sugli alberi e alberi sulle ragazze tristi.. proprio a tutti, he he he) baci

 
At 07 settembre, 2005, Blogger bu said...

Questa è una prova del fatto che hai scritto il commento dopo la serata di sagra..."ALBERGO" NON "ALBERO"....quando sarai in vena di sostenere un dibattito su questo fammi sapere,sono curiosa!BACI

 

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